Il 21 luglio del 1899 nasceva negli Stati Uniti una delle più prestigiose figure letterarie del ‘900 e, nello stesso mese di 55 anni dopo, si toglieva la vita. Giornalista e scrittore dalle vita avventurosa, fatta di viaggi, guerre, amori e malattia, che l’ha portato alla morte. I libri di Ernest Hemingway sono molto amati dai lettori italiani, tanto che è tra gli autori più cercati su Google negli ultimi dodici mesi.
Come è morto Ernest Hemingway? La morte è avvenuta nel 1961, ma già da qualche anno la sua vita aveva iniziato a perdere pezzi. Qualche anno prima era scampato ad un incidente aereo di ritorno dall’Africa, quando mezzo mondo lo aveva dato per morto. Da allora è iniziato un periodo di depressione, difficile e doloroso curato con l’elettroshock e annegato nell’alcol. Quella di Ernest Hemingway è stata una morte lenta, arrivata con un colpo di pistola in bocca una domenica mattina di luglio. La sue esistenza, da anni, non era più la stessa: non riusciva più a scrivere, a viaggiare, ad essere l’uomo che era.
L’uomo non è fatto per la sconfitta. Un uomo può essere distrutto, ma non può essere sconfitto
Il vecchio e il mare
Lui non era stato distrutto, ma era stato sconfitto dalla vita.
Il vecchio e il mare e altri libri di Ernest Hemingway diventati film
Inizio questa carrellata proprio dal libro pubblicato nel 1952 e che gli è valso il Premio Pulitzer nel 1953 e il Premio Nobel nel 1954. Ernest Hemingway ne Il vecchio e il mare tratta il tema della forza della natura, una forza incontenibile con cui, per la prima volta, il vecchio Santiago, pescatore protagonista del romanzo, stabilisce un legame, trovando il coraggio e la forza di affrontare il mare. Questa lotta e in particolare quella con un pesce spada dei Caraibi è la metafora della lotta contro le difficoltà della vita. Santiago vince, pesca il pesce che, però, viene divorato dagli squali. E’ stremato, ma pronto per una nuova battuta di pesca. La pellicola tratta da Il vecchio e il mare è uscita nel 1958, diretta da John Sturges con protagonista Spencer Tracy, nominato all’Oscar come miglior attore protagonista.
Continuiamo con Fiesta (Il sole sorgerà ancora), il primo romanzo di Hemingway. Pubblicato quando aveva solo ventisette anni, nel 1926, lo colloca tra gli scrittori americani più importanti. Fiesta prende spunto da temi autobiografici, come i viaggi compiuti in Spagna con la moglie e alcuni amici. Racconta la vacanza di un gruppo di amici americani e britannici, residenti a Parigi, nel Paese iberico. Giovani inquieti, innamorati, delusi, come Jake, giornalista innamorato di Brett, ma incapace di avere una relazione con lei a causa delle ferite riportate durante la Prima Guerra Mondiale. Brett è bella e volubile e passa da una relazione all’altra, sebbene stia per sposarsi. Da Fiesta è tratto il film Il sole sorgerà ancora, diretto da Henry King nel 1957 e con protagonisti Tyrone Power e Ava Gardner.
Concludiamo la carrellata di alcuni dei libri di Ernest Hemingway prestati al cinema con un romanzo del 1950: Di là dal fiume e tra gli alberi (Across the River and Into the Trees), la cui trasposizione sul grande schermo è di prossima uscita. Anche in questo romanzo c’è parte della vita del Premio Nobel, ma stavolta ci spostiamo in Italia, a Venezia e dintorni. Il protagonista è il colonnello Richard Cantwell, che si trova a un passo dalla morte a causa di una malattia cardiaca e, nel poco tempo che gli resta intreccia una relazione amorosa con Renata, giovane nobildonna veneziana. Il film basato su Di là dal fiume e tra gli alberi è una produzione italo – britannica e ha come protagonisti Liev Schreiber e Matilda De Angelis.
Come mio solito, ti consiglio romanzi brevi, ma indimenticabili per fare un omaggio nel giorno del suo compleanno a uno scrittore eccelso dalla vita inquieta e turbolenta. Cosa leggerai? I classici di Ernest Hemingway o l’ultimo libro di Maurizio De Giovanni?
Non lo disse ad alta voce perché sapeva che a dirle, le cose belle non succedono.
Mi auguro di averti dato dei consigli utili per aiutarti a scegliere le tue prossime letture. Se questo articolo ti è piaciuto ti chiederei di condividerlo cliccando uno dei bottoni qui sotto o di inviarne il link ad un’amica o un amico cui potrebbe interessare qualche spunto di lettura. In questo modo contribuirai anche a far crescere questo blog e il mio progetto. Grazie.